Stanislao Lista (1824 - 1908)

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Stanislao Lista è stato un pittore e scultore nato a Salerno, in Italia, l'8 dicembre 1824. Ha studiato prospettiva ed elementi di architettura con suo padre Giuseppe e ha frequentato l'Accademia napoletana di Belle Arti, dove ha avuto come insegnanti il pittore salernitano Gaetano Forte e lo scultore Gennaro Cali. Ha fatto il suo debutto come pittore nel 1845 con il dipinto della "Pietà" e successivamente ha ottenuto la medaglia d'argento con il dipinto "Davide che ammazza Golia". Come scultore, ha fatto il suo debutto con il bassorilievo "Priamo che implora da Achille il corpo di Ettore", seguito dal gruppo colossale "La guarigione del cieco nato" e dal bassorilievo "Cena eucaristica", con cui ha vinto la medaglia d'oro. Lista è stato un artista prolifico e un insegnante all'Accademia di Belle Arti napoletana, e tra i suoi allievi vi fu il celebre scultore Vincenzo Gemito. Ha collaborato con Gioacchino Toma nell'istituire e nel condurre scuole serali di disegno per operai.

Ha eseguito numerose opere importanti nella città di Napoli, fra cui la statua del grande musicista Paisiello nel teatro San Carlo di Napoli, i ritratti di personaggi come suo padre Giuseppe, Giacomo Leopardi, Salvatore Tommasi, Bertrando Spaventa, Raffaele Conforti e Stanislao Mancini, e il sepolcro del Vescovo Angelo Andrea Zottoli nel Duomo di Salerno. Lista è stato anche il primo scultore ad abbandonare il taglio simmetrico dei busti, preferendo rappresentarli come frammenti di statue spezzate. Ha eseguito il grande leone trafitto alla base della "Colonna dei Martiri", eretta nel 1866 in memoria ed in onore dei napoletani caduti nelle rivoluzioni contro i Borboni. Quest'opera è stata descritta come "un pezzo di scultura animalistica dei più superbi che s'incontrano nella storia dell'arte nostra dopo i leoni del Canova". Ha anche creato i due angeli in altorilievo per la facciata del Duomo di Napoli e il busto marmoreo di Vittorio Emanuele Secondo per il Municipio di Catanzaro. Stanislao Lista è morto a Napoli il 12 febbraio 1908, dopo una lunga vita interamente dedicata all'arte e all'insegnamento. La sua arte è stata caratterizzata dal realismo inteso nel senso più nobile e più libero.

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